Il tagliagole quando la partita conta è spesso decisivo
Il giorno dopo Cosenza-Reggina è una mattina speciale per tutta la squadra, ma soprattutto per Adriano Montalto. L’attaccante ha firmato la vittoria nel derby e sarà consegnato alla storia amaranto per aver deciso una sfida che in passato aveva avuto firme autorevoli: da Camozzi a Bogdani, passando per Firmani, Possanzini e Massimo Campo (in Coppa Italia).
Montalto ha, però, la caratteristica di avere un feeling particolare con i derby. Quando giocava a Terni, diventò l’idolo della città umbra per aver impresso il proprio marchio in una gara consegnata alla storia delle fere. A Perugia realizzò infatti una doppietta, ammutolì i 15.000 del Curi e esultò come a Cosenza sotto il settore ospiti occupato dai tifosi rossoverdi.
Un gol che vale tanto quello dell’attaccante siciliano che, anche per la prestazione offerta, si candida ad avere maggiore spazio dopo un primo terzo di campionato in cui la doppia punta aveva funzionato meno bene di quanto visto a Cosenza. Probabile che le caratteristiche dell’avversario abbiano giocato un ruolo importante nel rendere molto funzionale la scelta di Aglietti.