Il terzino sinistro ha scontato il turno di squalifica
Si dice spesso che la Reggina non dispone di uomini in grado di garantire cambio di passo all’interno di una manovra. Sarebbe giusto dire che non ne ha abbastanza, soprattutto se il Rivas degli ultimi tempi è lontano dal top di rendimento e se, come accaduto contro la Cremonese, manca Gianluca Di Chiara.
Il terzino sinistro, benché Liotti non abbia fatto male, avrebbe garantito quella propulsione che per larghi tratti del match è mancata ad una Reggina che, al di là delle difficoltà difensive, ha dato l’impressione di essere troppo statica.
Gli amaranto lo ritroveranno a Benevento, dove tra l’altro sarà di scena in uno stadio in cui è un ex ed ha militato anche in Serie A.
Può, inoltre, non essere un caso che la Reggina abbia perso due partite in casa, anche senza offrire grandi prestazioni, nelle gare in cui è venuto a mancare uno tra Crisetig e Di Chiara. Due punti fermi ed estremi di un asse che fino al momento è tra quelli che ha reso di più nell’economia del gioco proposto dal sodalizio amaranto.