Il periodo di sterilità offensiva dell’attaccante bulgaro coincide con la crisi di risultati amaranto
Il rendimento di Andrej Galabinov è direttamente proporzionale ai risultati della Reggina. Da quando l’attaccante bulgaro non segna più la squadra amaranto fatica ad andare in gol e, di conseguenza, a portare a casa punti.
L’ultimo gol dell’ex Spezia risale alla trasferta del Curi contro il Perugia (0-2), ossia a cinque gare fa. Sarà un caso ma nelle 5 gare successive al successo in terra umbra sono arrivate ben 4 sconfitte ed un solo successo di misura in casa del Cosenza (firmato Montalto).
Pura coincidenza? Difficile da credere. Galabinov è l’uomo in più dell’attacco di Aglietti, l’uomo capace di spostare gli equilibri e fare la differenza, di trascinare un’intera squadra e di attirare su di sé l’attenzione della retroguardia avversaria.
Il suo calo fisico, e anche fisiologico dopo un avvio importante, si sta facendo sentire e non poco. Adriano Montalto sta mettendo una pezza con gol pesanti e anche decisivi (vedi Cosenza), ma in questo momento non basta.
Alla Reggina serve il miglior Galabinov.
Credo che senza soldi non si canta messa