Il giorno di Santo Stefano gli amaranto avranno un compito molto arduo contro una delle squadre più forti del torneo
Il primo tempo di Como-Reggina ha rivelato una squadra amaranto che pare aver ritrovato una certa fluidità di gioco. Mimmo Toscano non ha rispolverato il 3-5-2 che era diventato suo marchio di fabbrica negli ultimi anni, ma ha adottato un 4-2-3-1 che sembra essere più idoneo agli uomini che ha a disposizione.
Cortinovis sembra essere l’elemento giusto per tenere vicini centrocampisti ed attaccanti e oggi pare una soluzione migliore rispetto alla scelta di adottare il doppio centravanti.
La settimana di lavoro contro il Brescia non pare destinata a portare alcun tipo di cambiamento sotto il profilo tattico, tenuto conto che le buone indicazioni emerse nel primo tempo suggeriscono di proseguire sulla scia intrapresa. Bisognerà capire semmai come estendere la prova di quantità sui novanta minuti, benché è abbastanza chiaro che stavolta di fronte ci sarà un avversario che ha ben altra qualità rispetto ai lariani.
Sarà interessante, inoltre, capire con quale atteggiamento la Reggina sceglierà di interfacciarsi con le rondinelle, ricordando come al momento gli amaranto abbiano sempre faticato con le squadre da prima fascia.
Si attende, ovviamente, di sapere quando si andrà in campo e se sarà mantenuta la giornata del 26 dicembre come da programma nonostante il ritorno in scena del Covid per alcune squadre.