L’allenatore non ha potuto lavorare con la squadra per effetto del Covid
L’auspicio era che la Reggina, con l’avvento di Mimmo Toscano, potesse in qualche modo trovare la spinta che in genere viene conferita dal cambio di guida tecnica.
Qualche segnale incoraggiante si era visto contro il Como, sebbene tra l’affrontare i lariani, il Brescia o il Benevento ci sia una considerevole differenza rispetto alla difficoltà degli ostacoli.
Qualche variazione nello spirito si era notata e si auspicava che la pausa natalizia potesse essere per il tecnico l’occasione per incidere ulteriormente.
Il Covid ha messo gli amaranto nelle condizioni di non allenarsi per tre settimane, considerate anche le vacanze natalizie. Non c’è stato modo di allenarsi e questo lo si è visto rispetto alla condizione fisica palesata contro il Brescia.
Circostanze che, al di là della prestazione negativa, certificano il fatto che non è possibile in questo momento capire quale sia stato il reale impatto di Mimmo Toscano. Si attende che le prossime gare possano in qualche modo dire qualcosa di più.
Di certo c’è che la Reggina ha necessità assoluta di invertire il trend per evitare di cacciarsi in guai che potrebbero farsi via via peggiori.
Non son contento di dirlo ma bisognerebbe prendere atto dell’incompetenza e inadeguatezza al ruolo di ds di Taibi. In un a società normale sarebbe stato già sostituito dopo la campagna acquisti dello scorso anno ( Vasic per Corazza dice tutto… ).
Il Covid è solo una scusa bisogna avere il coraggio di smascherare il responsabile unico di questo annuale scempio se come si dice il presidente ha speso molti soldi va considerato quanti di questi soldi sono stati spesi bene per acquistare calciatori inutili scarsi e contrattizzarli per più anni per poi proporre buonuscita consistenti per liberarsene è notizia di questi giorni il contenzioso con un calcrore andato via con ……. l incentivo all esodo