Alle 14 si torna in campo in una sfida che si annuncia molto complicata
Se Monza-Reggina fosse una partita di Serie A forse sarebbe finita ancora prima di cominciare. Un’autentica corazzata contro una buona squadra, in netta difficoltà, lontana dall’essere al meglio della condizione e con problemi di disponibilità di uomini in difesa.
Messa così la sfida tra brianzoli ed amaranto ha il pronostico chiuso. Siccome, però, la Serie B sa regalare storie che escono dall’ordinario e da ciò che era previsto, gli amaranto hanno l’obbligo di provarci.
Anzi, come ha detto Mimmo Toscano in conferenza stampa, di provarci. Di dimostrare che la gara di Como, anche se con un avversario più debole rispetto alla squadra di Stroppa, non è stato una parentesi, ma l’inizio di un percorso che il Covid ha interrotto. Un po’ come se la partita contro il Brescia fosse stata uno stop imponderabile. Come imponderabile sa essere la Serie B, un dato a cui la Reggina vuole aggrapparsi per dimostrare che l’esito della partita di Monza è meno scontato di quel che si possa immaginare.
Se lo meritano soprattutto i tanti tifosi amaranto che saranno sugli spalti dell’impianto di casa della squadra brianzola, nonostante il settore ospiti chiuso e la capienza limitata a 5000 persone per le note restrizioni legate al Covid.
Io abito a Monza e sarò presente come lo sono stato a Como.
La fede non muore mai!!!