Dati sempre più allarmanti per il reparto avanzato amaranto
La seconda sconfitta consecutiva di questo 2022 conferma tutte le preoccupazioni e i timori delle ultime settimane in casa Reggina.
La cura Toscano non riesce a fare miracoli e la Reggina continua a perdere e soprattutto a non segnare. Un solo gol realizzato nelle ultime 5 partite giocate, quello che è valso l’1-1 in casa del Como, per un attacco che fa una fatica assurda non solo a trovare la via del gol ma addirittura ad arrivare al tiro.
All’U-Power Stadium Di Gregorio è rimasto a guardare la partita senza mai esser chiamato in causa. Nessuna conclusione nello specchio della porta da lui difesa, nessuna parata, nessun intervento.
Neanche l’ingresso di Galabinov nella ripresa, schierato al fianco di Montalto, ha cambiato l’inerzia di una gara nella quale la Reggina non è mai riuscita ad imbastire un’azione offensiva degna di nota.
Quella contro la squadra di Stroppa è stata la nona gara senza gol all’attivo per Crisetig e compagni, la quinta nelle ultime sette giornate.
L’attacco amaranto precipita sempre più in fondo alla classifica degli attacchi più prolifici e vanta numeri allarmanti. Sedici gol realizzati in venti gare giocate sono davvero troppo pochi. Con la media di 0,8 gol a partita non si va da nessuna parte.