Il tecnico amaranto presenta il derby in conferenza stampa

Vigilia di derby in casa Reggina. Sabato alle 16.15 al Granillo arriva il Crotone per una sfida che mette in palio punti pesanti in chiave salvezza. Mister Roberto Stellone, incontrando la stampa, ha fatto il punto sulle condizioni, fisiche e mentali dei suoi.

“A Terni non abbiamo fatto una buona gara, tutti hanno reso meno delle loro qualità. In questa settimana di allenamenti, però – ha affermato – ho notate grande volontà dei ragazzi per uscire da questo periodo di crisi molto lungo. La testa così piena di pensieri negativi non aiuta, e dal punto di visita fisico il covid non ha aiutato. Sono fiducioso perché la squadra si allena bene. Non siamo al massimo delle condizioni mentali, loro sicuramente in questo senso stanno meglio”.

La Reggina sembra attraversare un periodo di vero e proprio blackout in cui nulla funziona “Il blocco mentale ti viene quando non ottieni risultato già dopo due partite, figuriamo dopo un periodo così lungo. Non è questione di età e di esperienza se la testa e la tensione di bloccano. Sono convinto e spero che faremo il nostro sotto il punto di vista della prestazione. So che i tifosi ci saranno vicini e confido in loro per un’ulteriore spinta. Abbiamo bisogno del loro apporto per uscire da questo momento. Vedo grande impegno durante la settimana da parte di tutti. Dobbiamo uscire da questo momento duro il prima possibile perché più si va avanti peggio è. Sono tutti professionisti, devono tutti allontanare la nuvola nera”.

Sull’avversario di turno, il Crotone “È una squadra che viene da un periodo buono. Attacca con molto uomini, gioca bene, ma concede qualcosa. È una squadra aggressiva che ha una media del 65٪ di possesso palla contro tutti. Ha fatto pochi punti ma non possiamo sottovalutare nessuno, specie in questo momento. Poi si sono rinforzati nel mercato. Sarà una gara di grande intensità nella quale vogliamo prendere il massimo della posta in palio. Siamo consapevoli che domani ci si giochi molto. Cercheremo di partire forte proprio per questo, non vogliamo sbagliare l’approccio. In caso di punteggio pieno cancelliamo tutta la negatività e affronteremo la gara di martedì con un altro piglio”.

Stellone ha già le idee chiare sull’11 da mandare in campo “Faremo 4-5 cambi rispetto alla gara di Terni, non per delle bocciature ma perché ho l’obbligo di provare tutti in queste prime partite per capire e crearmi delle gerarchie e sarà così per tutte le gare ravvicinate che affronteremo ora. Cambierò sempre quei 4-5 giocatori per provarli tutti e capire bene. Poi nelle restanti 10 gare avrò trovato un “11” tipo che sarà quello dal quale partire. Devo trovare la quadra. Domani potremmo cambiare anche modulo anche se i moduli contano poco. Sto cercando di inculcare una mentalità più che un modulo. Con gli 11 con cui partiremo domani abbiamo la possibilità di cambiare 2-3 moduli in corsa”.

A proposito di quelli che scenderanno in campo Stellone non si sbilancia ma comunica chi, di sicuro, non ci sarà “Abbiamo ancora fuori Rivas, si è fermato Ejjaki, Bellomo è squalificato, Lombardi bisogna valutarlo perché ha sentito un fastidio ma dovrebbe comunque essere tra i convocati, Lakicevic ha avuto un problemino e starà fermo un paio di settimane e forse anche di più. Regolarmente recuperati Menez, che ha fatto tutta la settimana di allenamento con i compagni, ma anche Galabinov e Stavropoulos”.

Su Faty “Faty non è in lista, abbiamo un posto libero e per ora lo teniamo libero”.