Il centrocampista è il giocatore che mancava
La Reggina “a tutti i costi” e anche se qualcuno glielo sconsigliava. Ci hanno provato nuovamente a dividere le strade di Michael Folorunsho e del suo amore calcistico degli ultimi anni, ma il centrocampista ha avuto la testa dura. E la sua voglia di amaranto la si vede in campo. Non è ancora diventato il giocatore risolutivo della passata stagione, ma sta confermando il suo essere eclettico e la sua capacità di lottare per ogni possesso.
Ogni palla vagante diventa sofferta per gli avversari, nessun possesso si rivela scontato. Una spina nel fianco vera e propria, dotata di velocità e forza fisica. Stellone, per il momento, non lo considera mai come possibile elemento da far riposare e ci sarà un motivo. Lo muove in ogni posizione del campo: a destra, a sinistra e in appoggio alla punta. Sa di trovare in lui quantità e qualità e la vuole sfruttare.
All’orizzonte, tra l’altro, c’è la sfida con la sua ex squadra. Quel Pordenone dove era stato dirottato in estate, benché non avesse mai avuto dubbi nel preferire la Reggina a qualsiasi altra destinazione che fosse in Serie B. C’è un solo neo: quella diffida che grava sul prosieguo del campionato e che prima o poi lo porterà a restare fuori per un turno.