Gli amaranto si fermano dopo tre vittorie consecutive
Non era una Reggina brillantissima quella che si presentava a Frosinone. Non lo era negli uomini che andavano in campo, molti dei quali costretti agli straordinari per l’assenza di tanti infortunati e senza possibilità di ruotare. Non lo era sotto per la disponibilità di scelte, dato che a disposizione di Stellone c’erano pochi giocatori.
Ne è venuta fuori una gara in cui il Frosinone ha dominato il gioco. La Reggina aveva anche resistito, fino ad una disattenzione di Amione su un corner che è stato lo svantaggio, dopo aver rischiato tutto sommato poco. Ci ha pensato Charpentier e sbloccare il punteggio con il più classico dei gol dell’ex. La seconda rete è arrivata sempre da palla ferma, con Ciano che ha risolto una mischia, chiudendo la partita.
Per il resto il 3-0 è servito solo per le statistiche e l’unico rammarico per gli amaranto è stato non aver visto convalidare il gol di Menez che avrebbe riaperto la sfida e forse avrebbe regalato quindici minuti di speranza.
Per certi versi la sfida è stata molto simile a quella giocata contro il Pordenone, la differenza è che a differenza dei neroverdi la squadra di Grosso ha avuto ben altra capacità di capitalizzare.
Diciamo che anche le tre vittorie consecutive le abbiamo fatte giocando in questo modo e cioè molto male. L unica differenza è che le tre squadre con cui abbiamo vinto sono molto ma molto piu scarse di noi altrimenti non saremmo riusciti a batterle. Domenica contro il Pisa non credo che avremo molte possibilità giocando in questo modo….