Gli amaranto provano a dare seguito al buon trend di risultati ottenuti con l’avvento di Stellone
Ultima fermata di una fase di campionato con un calendario folle. La Reggina chiude il cerchio con l’impegnativa di Parma e lo fa da squadra rinfrancata dagli ultimi buoni risultati.
Alle 14 l’obiettivo è ovviamente provare a dare continuità, sebbene ci sia consapevolezza di come davanti ci sia un avversario di primissimo livello.
Il fatto che i ducali abbiano cinque punti in meno degli amaranto fa parte dell’imponderabilità del campionato di Serie B. Un torneo per il quale potrebbe non bastare anche decine di milioni di euro, come avvenuto nel caso dei gialloblù, per condurre un campionato di vertice.
La rosa a disposizione di Iachini è di quelle dove i nomi pesano. Gli emiliani forse non sono diventati squadra, ma sono una vera e propria corazzata. Una squadra che, con le sole giocate dei singoli, possono abbattere qualsiasi avversario. Da Tutino a Vazquez, passando per Simy e Inglese basta il solo attacco per dare l’idea di quanto sia al di fuori dell’ordinario la rosa emiliana.
Molti di loro come Tutino, Inglese, , Pandev e Cassata non ci saranno, ma la batteria di calciatori forti a disposizione dei gialloblù è davvero lunghissima.
Stellone confida che, però, i suoi abbiano trovato la fiducia per poter essere un avversario tosto per qualsiasi contendente. Nel pomeriggio si torna in campo.