Il pareggio del Tardini è un’ulteriore iniezione di fiducia per il futuro

Dove può arrivare questa Reggina? Difficile rispondere, tenuto conto che gli alti e bassi di questa stagione portano a potersi immaginare tutto ed il contrario tutto.  All’orizzonte c’è un calendario, la probabile decurtazione di due punti dalla classifica, ma soprattutto tanto potenziale inespresso.

La Reggina ha pareggiato a Parma praticamente senza difensori centrali.  L’unico disponibile era Amione. Per il resto gli amaranto si sono presentati con due terzini come “braccetti” del pacchetto a tre.

La buona notizia è che per Stellone l’emergenza sta finendo.  Stanno tornando nuove soluzioni difensive come Cionek e Stavropoulos, presto si rivedranno le accelerazioni di Rivas  e si potrà ad esempio vedere se Ejjaki sarà in grado di dare rispondere alla Giraudo. Senza dimenticare Aya e Loiacono.

Alla causa amaranto servono tutti e oggi si tratta di elementi che, se giocano al massimo delle loro possibilità, diventano frecce importanti per l’arco di Roberto Stellone. Il tecnico amaranto spera di riaverne diversi a partire dalla gara contro il Perugia, per la quale sicuramente non recupererà Lakicevic

E il contributo di Lombardi, al suo rientro, spiega perché sarà impossibile avere quanti più calciatori a disposizione per il rush finale.