Stellone non cambierà, per il momento, il suo modo di gestire i due estremi difensori
A Cittadella la Reggina ha ancora una volta cambiato il portiere. Contro il Perugia è andato in campo Micai, al Tombolato si è rivisto Turati. Stellone non indietreggia rispetto alla sua idea di ruotare anche gli estremi difensori, per effetto della consapevolezza che i due si equivalgono.
Contro il Cosenza al Granillo dovrebbe tornare titolare Micai che, al momento, ha un ruolino di marcia leggermente peggiore in senso statistico rispetto al collega. Numeri che, però, potrebbero anche essere strettamente dipendenti da contingenze, tenuto conto che spesso l’ex Salernitana si è reso protagonista di ottime partite. Un po’ come Turati.
Quello conquistato a Sassuolo, per l’estremo difensore di proprietà del Sassuolo, è stato il sesto clean sheet della stagione. Si ferma, invece, a due Micai.
Il rendimento diventa paragonabile nel momento in cui si va a valutare la frequenza dei gol subiti. Micai subisce un gol ogni settantuno minuti, mentre Turati uno ogni 73 minuti.
Turati meglio di Micai, secondo me, avrebbe salvato la porta contro il Perugia più elastico di Micai, anche se, quella barriera era formata a caxxo!
Il tiro di Burrai non l’avrebbe parato nessuno, manco Oblak o Courtois.
Stellone fa bene a proseguire nell’alternanza, entrambi i portieri meritano di giocare.
Ed era posizionata a più di 9 metri non come quella del primo tempo che avevamo l’avversario a 3 metri