Risultato bugiardo al Granillo, ma i sanniti non hanno rubato nulla
È una partita quella tra Reggina e Benevento che è un po’ la fotografia del campionato della Reggina. Gli amaranto avrebbero potuto tranquillamente ottenere un risultato migliore per potenzialità, ma non sono riusciti ad evitare la sconfitta anche per l’incapacità di trovare la porta come le statistiche offensive testimoniano.
Gli avversari hanno vanificato la buona prestazione amaranto approfittando degli errori altrui e chiudendo la partita esaltando la qualità del suo attaccante principale. Picchi di qualità che hanno chiuso la contesa in una sfida, terminata comunque con un risultato bugiardo.
Contro squadre come il Benevento, alla buona prestazione devi accompagnare anche la capacità di non sbagliare nulla. E nel primo tempo la Reggina ha regalato ai sanniti l’opportunità di andare in vantaggio. Crisetig ha vanificato una sua chiusura, perdendo un pallone che in un attimo è passato da Ionita a Insigne. L’ex di turno, in area di rigore, non ha perdonato. Si è trattato della circostanza che ha rotto l’equilibrio in una partita in cui la Reggina aveva creato un paio di occasioni per trovare la rete nel primo tempo.
Nella ripresa gli amaranto ci hanno provato, ma hanno concluso troppo poco verso la porta. L’unica occasione degna di nota è stato un colpo di testa di Lombardi, neutralizzato da una grande parata di Paleari. Sarebbe stato l’1-1, ma sono poi arrivati lo 0-2 e lo 0-3. Prima con un colpo di testa di Forte e poi con un’ultima conclusione di Moncini servita solo per le statistiche.
Ma quale bugiardooooooo siamo delle schiappeeeeww
bugiardo nel senso che 0-2 sarebbe stato già sufficiente, il terzo gol è una punizione eccessiva
Menez n 1
Miracoli del portiere del Benevento su due occasioni poi niente
i fischi a Galabinov dopo 2 minuti però non si spiegano