Il tecnico di Melito Porto Salvo è tifoso amaranto, ma quando la incontra è un’autentica bestia nera
Quattro gol all’andata, tre al ritorno. Sul piano statistico non c’è stata partita tra Benevento e Reggina, benché soprattutto nel match di ritorno gli amaranto abbiano dimostrato che, con un pizzico di cinismo in più, avrebbero tranquillamente potuto ottenere un risultato migliore.
I “se”, però, contano relativamente. Contano i risultati e al momento la Reggina non riesce in alcun modo ad ottenere risultati positivi contro Fabio Caserta. Il suo bottino contro quella che è la sua squadra del cuore sale a quattro vittorie e due pareggi. Un motivo in più per amare i colori di cui è tifoso.
Male, invece, per una Reggina che deve continuare ad arrendersi ad uno dei suoi tifosi. Per l’ennesima volta, tra l’altro, si è subito un gol dell’ex al Granillo. Stavolta è stato il turno di Insigne che aveva giocato a Reggio nella stagione 2014-2015, in cui aveva segnato otto gol e una realizzazione fondamentale nella gara d’andata del play out poi vinto contro il Messina.
Memorabile anche una sua tripletta al Cosenza, ma è accaduto in quella che può essere definita un’altra vita era calcistica.