L’Italo-nigeriano rompe l’equilibrio di una gara bloccata
Quando il primo tempo sembrava destinato a chiudersi sullo 0-0 la Reggina trova con Folorunsho la zampata vincente.
L’italo-nigeriano corregge in porta, in scivolata sul secondo palo, la respinta di Gabriel sul tentativo in area di Kupisz e fa esplodere il Granillo.
Un Granillo che fino a quel momento aveva ammirato soprattutto lo spettacolo sugli spalti con le tifoserie che non hanno smesso un attimo di incitare le squadre in campo e provocarsi a vicenda (la tifoseria della Reggina è gemellata con quella del Bari).
Poche, invece, le emozioni sul rettangolo di gioco. Il Lecce ci prova con una conclusione da centrocampo di Coda che prova a pescare Turati fuori dai pali.
Qualcosa in più fa la Reggina che va vicina al vantaggio al 30’. Punizione di Di Chiara da posizione defilata, il suo sinistro teso è deviato di testa da Coda che nell’intento di sventare la minaccia colpisce invece l’incrocio dei pali, con Gabriel che non avrebbe potuto far nulla. Prima del gol di Folo altra occasione sui piedi di Lombardi con Gabriel che gli chiude lo specchio della porta.
Da segnalare anche i cartellini rimediati da Bianchi e Amione nel finale di tempo che costeranno loro la trasferta di Alessandria in programma lunedì prossimo. Il centrocampista ed il difensore erano, infatti, diffidati. A rischio ci sono anche Cionek ed Hetemaj.