Gli amaranto trovano una prova d’orgoglio quando nessuno se lo aspettava

Michael Folorunsho è l’uomo simbolo della riscossa suonata da Baroni nella Reggina 2020-2021. Per ironia del destino, ad un anno di distanza dal divorzio, è proprio il centrocampista a mettere il punto esclamativo sula sorprendente vittoria degli amaranto su una squadra lanciatissima verso la Serie A.

Un tap-in vincente, arrivato alla fine del primo tempo, nell’ambito di una partita in cui gli uomini di Stellone hanno anestetizzato un’attacco che, da solo, aveva segnato più di tutta la squadra amaranto.

La Reggina non è arrivata al match scarica, ha giocato con la mente libera e ha beneficiato di un avversario che invece ha sbagliato molto della partita. Gli uomini di Stellone ci ha messo del suo, ha imbrigliato gli avversari con scelte tattiche precise (a partire dalla scelta della difesa a quattro dall’inizio) e mai Baroni è riuscito a trovare il sistema per dare fastidio davvero ai giallorossi.

La scelta di mettere tanti attaccanti, ad un certo punto, ha dato l’impressione aggiungere confusione a quella che i giallorossi avevano dimostrato in campo nella prima ora di gioco. Non un bel pomeriggio, per colui tornava da avversario, contro tanti dei calciatori che aveva allenato l’anno scorso.