
Le dichiarazioni dell’ex dirigente amaranto sulla situazione della società dopo l’arresto di Gallo
Giuseppe Mangiarano, ex dg della Reggina 1914, è intervenuto sui canali di Rti Calabria e ha detto la sua sul momento, certamente molto delicato, della squadra amaranto:
“L’amministratore unico cercherà di gestire la situazione emergenziale iscrivendo la squadra al campionato con un problema: la ricapitalizzazione, cioè la copertura dell’indicatore di liquidità che di fatto è il vero scoglio che ha la Reggina. Il secondo punto potrebbe essere ancora più drammatico che è quello di prendere atto che la situazione tra entrate ed uscite e per assurdo portare i libri in tribunali: queste sono le uniche due possibili soluzioni“, le parole di Mangiarano.
Sottolinea l’ex dg della società amaranto: “La Reggina è un asset del gruppo Gallo che ha un valore e non può essere depauperato. Se ci sono dei soggetti interessati ad acquisire la Reggina, appena sarà nominato l’amministratore unico sarà l’unico soggetto che potrà gestire la trattativa. La Reggina è libera di poter operare come meglio crede, non è sotto sequestro. Quello che gioca a sfavore è il tempo: di qua al 22 giugno mancano solo trenta giorni lavorativi, questa è l’unica cosa che gioca contro la Reggina“.
