Il centrocampista ha segnato l’ultima parte di storia del club amaranto in Serie A
L’immagine scolpita a fuoco nei cuori dei tifosi della Reggina è quella di una saetta che dal suo destro si insaccava all’incrocio da venticinque-trenta metri. Era un Reggina-Empoli che valeva uno scontro diretto per restare in Serie A e si giocava in un Granillo infuocato con 25.000 spettatori. Di gol in quel modo ne fece diversi e una volta fece persino gol da avversario sullo Stretto, con la maglia del Palermo e senza esultare.
Lui è Edgar Barretto, paraguayano che la Reggina prelevò dal Nec e quella sullo Stretto fu l’inizio di una lunga esperienza in Italia proseguita con le importanti maglie di Palermo, Atalanta e Sampdoria. Un totale di 13 stagioni in Italia, di cui 12 in A:Per lui tra il 2007 ed il 2009 68 presenze e 5 reti con la maglia amaranto.
Oltre un decennio nel Bel Paese, prima del ritorno al Nec. Di recente ha ricevuto quella che potrebbe essere l’ultima ovazione del suo pubblico. Una standing ovation che, come riporta il giornale paraguayano La Nacion, lo ha fatto quasi commuovere adesso. Adesso per lui si parla di “futuro incerto” e possibilità che sia arrivato il momento del ritiro.