Le parole dell’ex dirigente del club amaranto ai tempi della gestione Foti
Francesco Barresi, uno dei dirigenti cresciuti nella scuola della Reggina Calcio 1986, successivamente approdato al Napoli e al Verona, ha commentato a Gazzetta del Sud la situazione del club amaranto:
“Se il terremoto giudiziario fosse capitato a febbraio si sarebbe potuto rimediare, mentre adesso il percorso sembra un po’ più tortuoso. L’arresto del presidente Gallo è arrivato, paradossalmente, nella fase più delicata della stagione, anche perché maggio e giugno sono i mesi delle scadenze federali. Mi auguro che l’avvocato Perna possa fare qualcosa. Entro fine giugno, infatti, si dovrà presentare la documentazione relativa all’iscrizione al prossimo campionato. Il tempo non gioca a favore della squadra amaranto. Sembra che la città di Reggio abbia una maledizione dal punto di vista sportivo“.
Aggiunge Barresi: “L’eventuale procedura della mancata iscrizione comporterebbe conseguenze drammatiche per il mondo amaranto. Se tutto ciò si verificasse, la reggina avrebbe comunque la possibilità di ripartire dalla Serie D, scongiurando almeno il disastro di dover iniziare dalla Terza Categoria. Detto questo, si spera non avvenga un altro fallimento, anche perché Reggio rimane una piazza appetibile“.
Ma Barresi come fai a parlare senza essere a conoscenza dei fatti? Hai qualche società per adesso o speri che rientri bel calcio col fallimento della Reggina?
Articolo un po’ superato dai fatti di ieri
Nino da tutti virologi siamo passati a tutti commercialisti e intenditori.