Sorti del club appese ad un filo
Il tempo sta per scadere e le prossime potrebbero essere ore decisive per la Reggina. Così il Corriere dello Sport oggi in edicola fa il punto della situazione “Ancora una giornata interlocutoria nella lunga e complessa trattativa che dovrebbe portare una nuova proprietà alla Reggina. Negli uffici romani della Tonucci & Partners, commercialisti e legali dell’imprenditore milanese hanno continuato a dialogare con l’amministratore unico amaranto De Lillo, l’amministratrice giudiziaria dei beni di Gallo, agli arresti domiciliari, l’avvocato Perna, e con i promotori della trattativa.
Il potenziale acquirente è stato in continuo collegamento Skype con i suoi delegati ricevendo indicazioni sullo stato delle cose. Sembra che la difficoltà maggiore sia legata a nuovi debiti emersi ed alla non pervenuta disponibilità dei calciatori contrattualizzati a ridurre sensibilmente gli emolumenti di questi ultimi mesi e su quanto sottoscritto per la prossima stagione.
Nella giornata odierna potrebbe registrarsi la riunione conclusiva, a Milano, negli uffici dell’imprenditore, presenti tutti gli attori della trattativa. Dovrebbe essere il giorno del closing. La firma degli atti, se dovessero verificarsi le condizioni auspicate, potrebbe essere apposta sui documenti non più tardi di domani. Poi, potrebbe non esserci più tempo per evitare un nuovo fallimento della Reggina”.
Catanzaru non cunta nenti
“……non pervenuta disponibilità dei calciatori contrattualizzati a ridurre sensibilmente gli emolumenti di questi ultimi mesi e su quanto sottoscritto per la prossima stagione”. Calciatori pellegrini e gentaglia!!!!
Da calabrese spero che la reggina si salvi, ma la vedo difficilissima. È meglio mangiare tutti i giorni pane e mortadella e qualche volta pane e prosciutto crudo di Parma, che mangiare per due/tre giorni caviale e poi non avere niente in frigo. A buon intenditore…..
Agonia fino alla fine a piccole dosi.
Alza la coppa dei campioni Gallo… Come te nessuno mai..
Nel giro di tre anni vi porto in A..
Ma perché non ti sei preso la sambenedettese..
Se tutto andrà bene ci riporterai al tupparello, a Giarre, Licata… Tanto per citare qualche partita nostalgica degli anni 80/90
Con Saladino si passa dalla padella alla brace
Ma questo c’è l’ha i soldi o cerca visibilita’?
Saladino,ha promesso mari è monti a Lamezia terme,facendo sprofondare vigor,è, sambiase, per poi,abbandonare tutto,,grande uomo,,se questo è tutto vero
Alzati lecorna…se ne hai…vergogna di uomo
Spero di sbagliarmi, la mia sensazione è che faremo la fine del Catania si aspettava la ” manna dal cielo e non arrivò.
Speriamo di no.. è una cosa indescrivibile non avere più il calcio a Catania
guai a contare sul probabile acquirente lametino………….un quacquaraquà squinternato senza una solida base economica e soprtutto,senza cultura manageriale……………un altro gallo……..meglio ricominciare dignitosamente dal fondo affidandosi all’azionariato popolare e solo con giovani calabresi.
per la prima parte potrei essere daccordo, comunque ha un azienda quotata in borsa e in crescita, ammesso che ci sia realmente lui dietro l
operazione e non sia solo un prestanome. Per quanto riguarda l
azionariato popolare, con quello non compriamo nemmeno i palloni figuriamoci costruire una squadra e dargli le dovute strutture, tanto vale unirsi alla Reggio Mediterranea che almeno son strutturati