
Il centrocampista, quando può, illumina il gioco, spesso viene però marcato stretto
Con l’avanzare delle giornate di campionato aumentano le gare che gli allenatori avversari possono studiare. E anche le contromisure che prendono, benché non servisse certo una profonda analisi per capire che Lorenzo Crisetig è il regista della Reggina.
Corini ha chiesto al suo Palermo una particolare attenzione per il giocatore, andando a francobollarlo spesso con il pressing di Brunori. Una tattica diversa rispetto a quella di Cristiano Lucarelli della Ternana che, invece, aveva scelto di dargli libertà, ma mantenendo la squadra bassissima per non dare profondità per i suoi suggerimenti.
La Reggina, però, in questa fase di campionato sta dimostrando di avere diversi giocatori che sono in grado di dettare ed impostare il gioco. I lanci di Gagliolo, così come cross e suggerimenti di Di Chiara sono tutti elementi che stanno diventando importanti nell’economia della proposta di gioco.
Senza dimenticare, ovviamente, tutte le volte in cui Menez si abbassa e va quasi ad affiancare lo stesso Crisetig. E quando sarà pronto Hernani, potenzialmente si potrà avere un altro elemento con ottima visione di gioco in una zona più decentrata del centrocampo.
