I granata sono una certezza del campionato di Serie B, ma il rapporto con le trasferte in riva allo Stretto è quasi metafisico
Non avrà un grande seguito a livello numerico, ma il Cittadella da anni è una realtà consolidata del campionato di Serie B. Budget basso, ma idee da far invidia a tutti gli altri nel rapporto tra costi ed efficacia.
Ed è anche per questo c’è da temere la sfida di sabato alle ore 14 per la squadra di Filippo Inzaghi. Se la vedranno con una delle squadre più abituate a giocare il campionato cadetto, ma che anche una tradizione incredibilmente favorevole dalle parti del Granillo.
Il Cittadella ha giocato otto volte a Reggio Calabria. La Reggina non lo batte dal 2002. Ha vinto in più della metà delle gare giocate nella casa amaranto: esattamente cinque. In proporzione i numeri sono superiori a big assoluti del cacio italiano.
Tanto per dare l’idea, la Juventus ha giocato nove volte al Granillo e ha vinto in cinque occasioni. Lo stesso numero di successi li ha avuti anche il Milan, sempre in nove apparizioni. L’Inter è solo leggermente sopra al Cittadella con sette vittorie in undici spedizioni a Reggio Calabria.
Tra le bestie nere al Granillo si segnalano il Lecce che ha vinto dieci volte su diciassette e il Catania (undici su 20). Va detto che il dato degli etnei è stato fortemente attenuato dalle tante vittorie ottenute negli ultimi anni.
L’augurio è che questa volta, forte di una compagine di qualità, la Reggina prevalga; obiettivamente il Cittadella nelle passate stagioni ha vinto perchè ha dimostrato sul campo maggiore qualità nei singoli e quindi maggiore coesione tra i reparti, nonostante qualche volta si è presentata molto rimaneggiata (covid-19). Domani la Reggina non si presenterà al cospetto dei patavini in imbarazzante inferiorità qualitativa come in passato…ed possiede altra spinta emotiva derivante da una società alle spalle che da fiducia, oltre naturalmente il sempre e costante incitamento del popolo amaranto.