Nel finale l’assist di Pierozzi è frutto di una giocata che spesso valorizza il talento del giovane terzino
Nicolò Pierozzi, fino ad oggi, si è fatto valere come terzino destro. Non era un dato scontato che potesse assicurare un certo rendimento da difensore nella retroguardia a quattro. Lui, infatti, è un calciatore che ha fatto prevalentemente l’esterno a tutta fascia. O comunque lo aveva fatto nella sua prima esperienza da professionista, dove aveva giganteggiato con la maglia della Pro Patria in Serie C:
Il classe 2001 in terza serie aveva messo insieme 36 presenze, 8 gol e 4 assist. Numeri da uno che vede la porta, partendo da più avanti. E non a caso Inzaghi lo ha spostato più avanti quando ha scelto di passare a tre in retroguardia contro il Cittadella.
Da una bella apertura di Hernani è nato il pallone che Pierozzi ha trasformato in assist per Gori in occasione del 3-0 . E già in 6 partite ha già regalato un gol (da terzino a quattro) e un assist a testimonianza che la sua propulsione offensiva si traduce anche in concretezza nelle giocate.
Solo due nei: qualche palla di troppo persa contro il Cittadella e troppi gialli, già 3. Sono gli stessi che ha preso nel corso di tutto il campionato della passata stagione. Ma a 21 anni si fatica a immaginare un calciatore migliore di quello che è già, destinato a crescere. Inzaghi lo ha già paragonato a Di Lorenzo.
2 sbagli in 6partite x un giovane ci stanno tutte.i cartellino sono frutto del massimo impegno e della gioventù VOTO 9.