Gli amaranto sono caduti, ma oltre al grande seguito, c’è un dato da mettere in evidenza
Perdere a Modena ha fatto male alla Reggina. Ma non c’è nessuna ferita aperta. Anzi, la trasferta al Braglia è stata l’occasione per prendere atto che la squadra ha contenuti importanti e che sopratuttto può contare su un seguito di tifosi che ha pochi seguali. Tuttavia, c’è un aspetto che vale la pena sottolineare.
La formazione amaranto, nella fase finale della partita, ha dimostrato di averne ancora sul piano fisico. Benché nella fase più difficile del match sia apparso il Modena più in palla, al punto da avere l’impressione che la Reggina fosse in riserva. Questa parte di gara è durata davvero poco, ed infatti gli ultimi minuti del matchc hanno detto altro.
L’assalto portato alla porta canarino è arrivato con grande lucidità nelle giocate e soprattutto con un’ottima tenuta dal punto di vista fisico. Lo stesso Menez, ad esempio, ha giocato novanta minuti e riusciva ancora a saltare uomini come birilli a tempo scaduto.
Evidenze che, per il momento, tengono lontani i sospetti che la squadra, prima o poi, possa risentire di una preparazione precampionato partita in ritardo. “Ci mancano 15-20 allenamenti” dice spesso Inzaghi, ma al momento il suo gruppo sta reggendo molto bene l’urto. La pausa, inoltre, potrebbe aver dato una mano nell’effettuare un richiamo nel lavoro fisico.
Menez merita tanto rispetto per l’impegno che ci mette come un ragazzino. Per uno della sua classe e curriculum e doppio elogiò per l’impegno.
Menez un esempio per i compagni di squadra e per tutti, noi tifosi compresi. Grazie Jeremy!
La sosta non ci ha aiutato ma ora dobbiamo battere il Cosenza .il Cosenza gioca in maniera molto compatta ed usa una sola punta e sta diventando la classica squadra di serie b arcigna che cerca ti farti giocare male per poi infilarti in contropiede .