Tifo Reggina
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Parma-Reggina: la gabbia di Pecchia e gli episodi, come è maturata la sconfitta amaranto

Inutile fare drammi, la partita è frutto di contingenze e del valore dell’avversario. Servono comunque riflessioni

L’idea espressa da Filippo Inzaghi, secondo cui la Reggina ha fatto una grnade partita a Parma, probabilmente non è totalmente condivisibile. Tuttavia, è pur vero che gli amarnato per un tempo hanno controllato il gioco e hanno avuto due ghiotte occasioni per andare in vantaggio.

Lo hanno fatto perché il Parma, anche a causa degli assenti, ha rispettato tanto il suo avversario. Pecchia ha modificato il gioco dei suoi, ha adottato una tattica attendista e ha reso la vita difficile agli amaranto. Linee strette per il suo 4-4-2 (con zero spazi per Menez) e catene esterne che hanno reso impossibili le sovrapposizioni di Di Chiara e Pierozzi.

Questo ha anestetizzato la fase offensiva degli amaranto, anche perché i difensori del Parma sono di valore e saltarli nell’uno contro uno non è esattamente come saltare quelli di squadre di livello più basso.

Serviva sfruttare le poche occasioni che sarebbero capitate e la Reggina, nel primo tempo, non l’ ha fatto. Serviva non fare errori difensivi e la Reggina nella ripresa li ha fatti. Pazzesco il gol dell’1-o, con una ripartenza presa sull’angolo a favore. Erorre di impostazione della fase difensiva, ma anche dei singoli che avrebbero potuto gestire meglio la situazione. E poi il secondo gol è stata una vera e propria dormita.

Inutile fare drammi. Davanti c’era un avversario di valore, seppur rimaneggiato. E tutto sommato la Reggina ha ancora dimostato consistenza. Tuttavia, l’occasione è anche quella per stimolare riflessioni che possano condurre a nuove soluzioni offensive.

Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Paolo
Paolo
1 anno fa

A Reggio siamo così e così moriremo .Prima tutti a parlare di serie a e ora siamo diventati scarsi .le partite vivono di episodi e con i se ed i ma non si va da nessuna parte .1 : se vogliamo salire la società deve fare uno sforzo a gennaio e ci vuole un portiere come carnesecchi e un bomber tipo la Mantia .E poi Inzaghi deve dimostrare di andare oltre i propri limiti perché a volte si intestardisce .Menez è quello che ti può fare svoltare ma quando non è in giornata ti da giocare in 10 .ricordiamoci che ha sempre giocato e ci sta qualche partita sottotono ma la rosa è ampia e Inzaghi dopo quel primo tempo doveva mettere a Gori e levarlo perché abbiamo giocato in 10 .solo io vedo queste cose elementari .o il nostro tecnico pur bravo non è ancora in serie a perché ha i suoi bei limiti ?

agostino55
agostino55
1 anno fa

Menez per la gabbia o per la giornata nera ha compromesso la spinta della Reggina.

agostino55
agostino55
1 anno fa

ne Di Chiara e ne Pierozzi, a Parma, hanno creato fastidi sulla proprie fasce!

Saverio
Saverio
1 anno fa

Se analizziamo serenamente le 9 partite giocate possiamo dire con obiettività che quelle vinte sono state tutte convincenti, a Terni si poteva parteggiare e a Modena si poteva vincere. Col Parma c’e stata una involuzione di gioco solo nel secondo tempo. In conclusione visto anche cosa è capitato al Bari possiamo dire che la squadra c’e, che non ammazzerà il campionato e che se manterrà un po di costanza potrà lottare bene per i Play off e anche vincerli se Inzaghi saprà gestire il capitale tecnico che non è poco. Forza figghioli che possiamo divertirci. Saluti a tutti.

Articoli correlati

Dal Network

L’incontro tra Maiello e Zola: una storia di perdono e riconciliazione. In una domenica che...

Nuova formula per la competizione che un tempo metteva di fronte la squadra che vinceva...

Protagonista con gli Azzurri che hanno sorpreso a Euro 2020 mancando poi la qualificazione ai...

Altre notizie

Tifo Reggina