Cade l’imbattibilità e l’imperforabilità casalinga
Nonostante le recriminazioni e il gran numero di palle-gol prodotte, la Reggina resta con un pugno di mosche in mano dopo la sfida contro il Perugia. La fame o la fortuna, gli episodi o gli errori. Al Granillo passa la squadra di Castori che, da ultima in classifica, riesce a far cadere due tabù che reggevano da inizio campionato.
Il Grifo è la prima squadra a segnare un gol al Granillo in questa stagione. Finora bottino inespugnabile, l’impianto reggino era rimasto inviolato contro SudTirol (4-0), Palermo (3-0), Cittadella (3-0) e Cosenza (3-0).
Nessun gol subito nelle prime 4 gare casalinghe del torneo e tre subiti in un sol colpo da Melchiorri e soci. Dopo 379′ cade, quindi, l’imperforabilità della porta amaranto tra le mura amiche.
Questo primo traguardo centrato dagli umbri ne porta con sè un altro, che la Reggina ha provato con le unghie e con i denti ad impedire. Arriva, infatti, anche la prima sconfitta tra le mura amiche, dopo le tre (Ternana, Modena e Parma) maturate invece lontano da Reggio.
Con tutto il rispetto ho la sensazioni che per giustificare l’ingaggio oneroso d Ernani li si debba fare giocare per forza. La Reggina per le prime 7 partite aveva meccanismi tattici quasi perfetti ed equilibrati in tutti i reparti. Con la esclusione di Crisetig e l’ostinazione su Ricci la squadra ha perso equilibrio , Con Mayer troppo arretrato, senza Canotto e col falso nueve che passeggia i risultati si sono visti a partire da Parma e straconfermati col Perugia con una squadra sbilanciata in avanti e senza equilibrio tattico. Sono anche convinto che il bel gioco che abbiamo visto nelle prime 7 partite, anche nelle sconfitte a Modena e Terni non è casuale. Basta non incaponirsi su certi elementi che posso dare comunque il loro contributo partendo dalla panchina…..ci vuole umiltà nell’ammettere gli errori e le scelte sbagliate e la volontà di correggerli….ancora ce la possiamo fare perché quando la squadra gioca bene non ce ne per nessuno….Cagliari compreso. Saluti a tutti i tifosi.
Non bisogna scandalizzarsi dell’esito negativo della partita. Si sapeva che era una partita delicata, e per questo motivo meritava essere preparata con altrettanta cura,. Non si può escludere Crisetic e mantenere in squadra Ricci. Ma quello che deve fare riflettere come mai Inzaghi non è intervenuto rapidamente con le giuste sostituzioni senza aspettare il 70 minuto