Inzaghi ripete spesso che i subentrati sono decisivi chi gioca dall’inizio e c’è un giocatore che pare avere maggiore potenzialità in questo
La scelta di ampliare il numero di sostituzioni a cinque ha ulteriormente rafforzato l’idea secondo cui i subentrati possono essere decisivi. Sono diversi gli allenatori che ripetono che ormai si gioca in sedici e proprio per questo ci sono calciatori che, nel tempo, rischiano di diventare specialisti.
Nella Reggina c’è uno che, forse più degli altri, dà l’idea di saper spaccare le partite. Il riferimento a Cicerelli che, in questo primo scorcio di campionato, si è fatto preferire entrando in partita in corso, che non quando ha giocato da titolare (a Modena).
Entrare subito in un match non è cosa per tutti e lui lo fa alla perfezione. Anche con il Perugia ha avuto un impatto significativo e per due volte è andato ad un passo dall’essere decisivo. Prima con la grande parata di Gori sulla sua serpentina in area (e deviazione sul palo), poi con la traversa colpita su punizione.
Si augura la prossima volta di avere più fortuna, ma l’ex Salernitana può indubbiamente essere considerata delle armi che la Reggina ha per risolvere uno dei suoi principali difetti. Quello di non riuscire a venire a capo di partite che si mettono male. Il tempo aiuterà a capire se Inzaghi riuscirà nell’intento.