Dopo undici giornate inizia ad omogeneizzarsi il livello delle squadre affrontate
Nell’inizio straordinario avuto dalla Reggina c’era chi tendeva a sottolineare il fatto che, fino a quel momento, la squadra di Filippo Inzaghi non avesse incontrato ancora delle big. Le giornate scorrono e adesso iniziano ad esserci test che hanno messo la squadra amaranto di fronte agli avversari più quotati.
Non è un mistero che, alla viglia del campionato, ci fossero tre squadre che venivano considerate ad un altro livello rispetto al resto delle concorrenti. Erano il Parma, il Cagliari ed il Genoa. In poco tempo la Reggina le ha quasi affrontate tutte.
Al Tardini si è perso solo per errori vistosi dopo aver dominato il primo tempo contro un avversario che, seppur rimaneggiato, ha scelto apertamente di difendersi contro gli amaranto. Il primo tempo aveva mostrato un netto dominio reggino.
All’Unipol Domus è finita in pareggio dove il Cagliari ha dato l’idea resistere alla Reggina solo per effetto delle individualità, con azioni estemporanee e poca coralità.
In nessuno dei due casi si è comunque avuta l’impressione che l’avversario venisse da un pianeta diverso rispetto a quello alla Reggina. Questo può dare fiducia rispetto alla possibilità di giocarsela con tutti. Serve, ovviamente, mantenere certi standard il più a lungo possibile nell’arco del campionato.
L’ultimo test sarà lunedì al Granillo contro il Genoa, forse contr o quella che è la squadra più forte in assoluto.
Il Genoa l’ho visto una volta in TV e mi è sembrata una fuoriserie per la B. Per me anche un pareggio non sarebbe da buttare. Anzi….
Reggina-Genoa : due i possibili risultati, 2-0 oppure 3-1, questo è il mio pensiero.Se poi dovessimo pareggiare, significherebbe che il Genoa ha dato il 110%.Forza Reggina,sugli spalti, Lunedì, almeno 11.500>