Tre partite in un mese con la pausa in mezzo
Si era a lungo detto che ottobre sarebbe potuto essere un banco di prova significativo per la Reggina. La squadra non ha centrato il massimo a livello di risultati, considerato che sono arrivati quattro punti cinque partite, ma c’è anche altro da dire.
Modena, Cosenza, Parma, Perugia e Cagliari sono state gare in cui gli amaranto hanno dimostrato ancora una volta di avere una consistenza importante. I tre ko sono stati episodici, frutto di contingenze negative e la prestazione di Cagliari ha messo in rilievo che la squadra ha anche una buona risposta caratteriale alla negatività (intesa come buona sorte) del periodo.
Adesso arriva novembre dove si giocheranno tre partite tutte contro squadre ben attrezzate. Prima il Genoa, poi si andrà a Venezia e in seguito arriverà il Benevento. Due di esse giocavano in Serie A l’anno scorso e questo la dice lunga sul loro livello, al di là dei risultati.
Se ottobre è servito per misurare la consistenza e le potenzialità della rosa e del progetto tecnico-tattico amaranto, novembre sarà utile a saggiare la possibilità di essere ambiziosa della Reggina. Questo aspetto dipenderà dalla capacità di restare agganciati al treno delle squadre d’avanguardia della classifica, nonostante un calendario che non è certo agevole.
Il 19 è previsa, tra l’altro, una pausa del campionato.
Speriamo che la prossima pausa faccia cambiare il trend .battere il genoa lunedì sarebbe uno sprint importante e ci porterebbe subito ai primi posti .la serie b è questa .