Sabato a Venezia si torna in trasferta e nelle ultime settimane non è andata benissimo
Quello della Reggina al Granillo è stato, fino ad ora, un percorso quasi netto. Il trend è stato confermato dalla vittoria ottenuta sul Genoa meritatamente e messo in discussione dalla sconfitta “metafisica” contro il Perugia. La sensazione, anche per i risultati successivi degli umbri, è che non capiti spesso di prendere tre gol in una partita in cui l’avversario supera cinque volte la metà campo e subisce 30 tiri.
Gli errori, però, si pagano, al di là della casualità. Ed è quello che è accaduto anche in trasferta, dove quasi mai la Reggina ha toppato la prestazione, ma tra poca concretezza e distrazioni difensive si è lasciato un po’ troppo per strada rispetto a quanto prodotto.
La Reggina non vince lontano dalle mura amiche dallo scorso 10 settembre, con gol di Canotto a Pisa Era il 10 settembre. Nelle ultime tre uscite sono arrivate due sconfitte e un pareggio.
Tre gare molto diverse tra loro. A Modena fu un tiro a segno in stile Perugia, vanificato da una sbavatura difensiva e dai miracoli del portiere emiliano. A Parma, invece, la squadra tenne bene il campo e poi si consegnò ai ducali dopo il gol subito su un contropiede evitabile.
A Cagliari, invece, arrivò un pari frutto di una buona prestazione. Adesso a Venezia la parola d’ordine sarà continuità. E gli uomini di Inzaghi andranno a caccia di un risultato positivo.