Le parole dell’allenatore amaranto il giorno prima il confronto del Rigamonti
Filippo Inzaghi, tecnico della Reggina, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match sul campo del Brescia:
“Non voglio parlare di quanto successo l’anno scorso, torno in un posto dove sono stato benissimo, ho fatto il record di successi esterni, è nato mio figlio, ho ancora casa e ho tantissimi amici. Per 90′ saremo avversari, ma dopo faremo il tifo l’uno per l’altro, Brescia è nel mio cuore. Loro un’ottima squadra, non perdono in casa da un anno, hanno grandi calciatori, sarà una bella partita e servirà un’ottima Reggina per fare punti. Con me doveva andare in A, ha mantenuto gran parte della rosa, è una squadra che può puntare in alto, è temibile e che va affrontata nel modo giusto, sopratutto in casa“.
Sulla situazione dei disponibili: “Obi non sta ancora bene, non è arruolabile, gli altri ci sono tutti, tranne Aglietti, Dutu e Agostinelli. Santander si allena con noi da sei giorni, ci vorrà del tempo per averlo al meglio“.
Sulle scelte: “Non è il momento di grossi stravolgimenti, salvo qualche innesto come lo è stato Cicerelli domenica scorsa. Più o meno hanno girato tutti e tutti hanno fatto bene“.
Sul Benevento: “E’ superfluo parlare di quella gara. Il 2-2 avrebbe ucciso chiunque, solo Paleari ci ha impedito il 3-2. La squadra ha dimostrato di andare oltre ogni aspettativa. I loro gol sono stati sostanzialmente casuali, sono molto contento della fase difensiva“.
Sulle possibili mosse di mercato: “Ho grande rispetto di questi calciatori che sono andati ogni aspettativa, ho grande stima e grande affetto. Pensiamo a queste cinque partite e si vedrà. Come ha detto Cardona, vedremo a marzo e aprile dove saremo. Ad inizio anno bisognava pensare a salvare la categoria, poi sognare non costa nulla, vedremo“.