Il centrocampista, che spesso ha indossato la fascia di capitano, a Como ha giocato nuovamente una partita da titolare
Fino a quando il rendimento di Hernani non ha raggiunto il top ci si chiedeva perché Crisetig fosse stato messo in panchina. Alla fine le prestazioni del brasiliano, con Majer dirottato in cabina di regia, hanno dato ragione alle idee che Inzaghi al momento ha per la squadra. Una concezione che resta potenzialmente dinamica e intercambiabili in base alle eventuali necessità. “Ho tutti titolari” ama spesso dire Inzaghi e quando parla di Crisetig lo definisce “un capitano”, anche quando sta in panchina.
A Como è tornato titolare. Nella prima mezz’ora la squadra ha fatto vedere un buon palleggio, anche grazie al suo impiego nella canonica posizione di regista. Crisetig è un giocatore diverso dagli altri del centrocampo. Corre meno sia in orizzontale che in verticale, ma fa correre più degli altri la palla. In alcune partite le sue caratteristiche possono essere più funzionali rispetto a quelle dei compagni. A Como, ad esempio, è rimasto fuori Fabbian. Toccherà al tecnico gestire le risorse umane a disposizione, ottimizzandone l’utilizzo in base alle diverse necessità che si hanno partita dopo partita. Al netto, ovviamente, di eventuali squalifiche, cali di forma o indisponibilità che, ad un certo punto della stagione, diventano quasi un fatto fisiologico.
Condivido pienamente l’analisi fatta su Crisetic dalla redazione, è stato lasciato fuori troppo tempo. Se l’allenatore vuol fare giocare Fabbian che a fine anno ci saluta, mentre Crisetic ha un contratto
e non è una soluzione di ripiego tutt’altro, allora cambi modulo 4-4 -2 .