L’honduregno era partito forte, nelle ultime settimane ha inciso meno che in avvio di stagione
Era partito forte Rigoberto Rivas, al punto che Inaghi ebbe modo di definirlo il Leao della Reggina. L’honduregno, con il passare delle settimane, ha un po’ perso il brio delle giornate migliori della stagione. Si sa che, però, è un elemento che vive di filotti di partite in cui riesce a prendere consapevolezza delle sue qualità e riesce a diventare un avversario molto complicato da affrontare. Periodi dsi grande entusiasmo, a cui si alternano fasi in cui non riesce ad incidere.
A Como le lacrime per una sostituzione che aveva immaginato potesse essere punitiva e non tattica. L’abbraccio ed il bacio di Inzaghi per spiegargli la situazione. Una scena che è già diventata storia per questa stagione e che testimonia quanto sia compatto l’asse tra la squadra ed il tecnico.
In questa stagione Rivas ha collezionato 17 presenze, 2 reti e 2 assist. L’ultimo guizzo decisivo risale, però, all‘8 ottobre. In quell’occasione realizzò la prima rete nella larga vittoria ottenuta contro il Cosenza. Di tempo ne è passato e adesso Inzaghi si aspetta di ritrovarlo decisivo nell’area avversaria o con una fuga decisiva sulla sua fascia di competenza.
Rivas bravo ma…non è esploso, Dai ragazzo dai!