Il patron amaranto racconta il suo modello gestionale
Felice Saladini, il giovane patron della Reggina, ha rilasciato un’intervista a Calcio e Finanza, sito specializzato nell’analisi economica e gestionale del pallone, parlando in particolar modo della sostenibilità e della digitalizzazione del club.
Nell’intervista si legge:
“Dopo aver salvato la società che era pressoché ormai fallita per anni di gestione malsana”, con l’obiettivo di “mettere in sicurezza la società dopo la situazione disastrosa che abbiamo trovato. Un percorso che si è concluso mercoledì quando è stato depositato presso il Tribunale di Reggio Calabria il ricorso per l’accordo di ristrutturazione del debito relativo alle stagioni precedenti”.
Il numero 1 amaranto lo dice dal giorno del suo insediamento, da quell’incontro con la stampa al Sant’Agata, la sua Reggina dovrà essere caratterizzata da “trasparenza, responsabilità, etica e tutto questo deve consentirci di voltare completamente pagina. Stiamo seguendo tutte le procedure che si applicano in questi casi per chiudere definitivamente col passato e concentrare le nostre risorse sullo sviluppo futuro”
L’obiettivo è quello di fare della Reggina un “simbolo della rinascita di un territorio”. Per farlo bisogna guardare alle sfide che propone il futuro“Un club deve assolutamente guardare avanti, perché attraverso la digitalizzazione si possono mettere a disposizione della struttura sportiva e della società strumenti di analisi e di gestione digitale con cui valorizzare al meglio le risorse umane e sportive del club”
Bravissimo, abbiamo un territorio bellissimo ma devastato e maltenuto, grazie anche alla Ndrangheta, alle Istituzioni, spesso con alla guida gente incapace a gestire la cosa pubblica, fondamentale per il vivere civile, anche le priorità di base sono negate o scarse, vedi il diritto all’acqua, alla pulizia, al decoro delle strade, alle Scuole tantissime sono chiuse, ai servizi essenziale per contribuire all’educazione civica. Bisogna resettare molto, vedo nei giornali on line, giovani politici che ragionano e si comportano come i vecchi politici quelli che mantengono questo stato di cose che ha semplicemente portato delle conseguenze disastrose cioè l’emigrazione o rassegnazione, arricchendo il Nord e impoverendo il Sud, è un continuo stillicidio e questo succede non solo nei nostri territori della Città Metropolitana, si attua TERRA CHIANA in tutti i sensi, le persone devono vivere non resistere. Credo più ai singoli Uomini che ai Partiti politici, bisogna fare una bella lista è con le ideee e iniziative , incominciare a cancellare le cose che non vanno Dirigenti e Funzionari compresi, per il bene di tutti, del territorio, dei paesaggi…insomma ci vorrebbe la mentalità di Serie A in tutti i campi! Congratulazioni Saladini !