Dichiarazioni importanti sulla possibilità che il club amaranto presto si doti di un impianto moderno
Nel corso del Natale Amaranto era arrivato l’annuncio di Felice Saladini sull’impegno a realizzare un Granillo moderno e funzionale. Dopo le dichiarazioni del patron, anche il presidente Marcello Cardona ha confermato la volontà del club di lavorare sull’impianto.
Una risorsa infrastrutturale che, unitamente al centro sportivo Sant’Agata, renderebbe la Reggina ancor più solido. E l’orizzonte è stato confermato in un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Sud.
“Una società di calcio moderna – ha evidenziato Cardona – come vogliamo rendere la Reggina 1914 non può prescindere da uno stadio funzionale confortevole, produttivo economicamente. Dopo una prima interlocuzione con Palazzo San Giorgio, stiamo ragionando su cosa sarebbe meglio per Reggo in termini di capienza, infrastrutture e spazi di aggregazione sociale e attrazione imprenditoriale. Quindi come renderlo il più funzionale possibile, farlo vivere e metterlo a reddito tutto l’anno”.
I discorsi, dunque, restano fase preliminare, ma l’intenzione di lavorare affinché qualcosa di importante si concretizzi risulta ben chiaro. Si attende di capire se l’anno 2023 possa rappresentare quello decisivo ai fini della possibilità di intraprendere la strada che possa regalare un futuro importante al club di via delle Industrie.
Credo che lo stadio vivrà tutto l’anno Solo con la Reggina in serie A in pianta stabile (leggi atalanta)motto ANDARE X RIMANERE. SOLO AMARANTO.