Non ci sono grandi movimenti a fronte di tante voci
Il mercato di gennaio, per certi versi, sembra essere un grande spettacolo mediatico. Una ridda di voci e di spifferi che iniziano a circolare e che forse solo nel 10% dei casi si concretizzano in discorsi concreti. Nessuno racconta favole, ma la verità è che prima che un’idea si trasformi in trattativa avanzata ci sono davvero tanti step da superare.
Anche perché, nel mercato moderno, soprattutto a certi livelli, diventa più difficile cedere che acquistare. Persino trattative in cui tutte le parti sono d’accordo affinché un’operazione vada in porto possono emergere dettagli in grado di far saltare tutto.
Solo l’avanzare dei giorni e l’avvicinarsi dal gong consente di far saltare delle resistenze. Ed è essenzialmente questo il motivo per il quale le prime fasi di ogni sessione, soprattutto quelle invernali, sono interlucutori e accade poco o nulla in concreto.
Serve restare vigili e la Reggina lo sta facendo. La squadra amaranto ha chiaro come si può migliorare la squadra ed attende il momento giusto per piazzare i colpi. Anche perché, fino ad ora, ci sono stati pochi movimenti in entrata nel campionato cadetto.
Vignato sarebbe un ottimo acquisto ma c’è troppa concorrenza. Viola è meglio che resti dove si trova. Cmq le altre si rafforzano e noi siamo al palo fino adesso
Forse qualcuno si sta sedendo sugli allori .per salire diretti servono 5 ottimi giocatori perché genoa e Pisa stanno crescendo forte e a gennaio si rinforzeranno .se vogliamo alimentare il nostro sogno serve ultimo sacrificio .1 cragno 2 tuia ( esterno che dia fiato a destra e al centro per i centraloni che senza dutu siamo num pochi ) 3 viola per le rotazioni a centrocampo ( nel gironi di ritorno molti andranno in squalifica e servono uomini integri che girano ) 4 vignato al posto di Lombardi 5 Moreo ecc ecc .servono questi profili per giocarsela .
Pure secondo me
Abbiamo un centrocampista(Obi) fermo, e tre attaccanti puri, due mai utilizzati per cui nuovi di pacca e uno in fase di crescita…quindi abbiamo poco da riparare.