La vittoria contro la Ternana restituisce la gioia del successo casalingo
Ne è passato davvero tanto, troppo tempo, dall’ultima vittoria della Reggina al Granillo. Un fatto su cui c’era anche della casualità, se si considera come era maturato il pareggio contro il Benevento o la sconfitta contro la Spal.
Da quel 7 novembre era quasi passato il messaggio che quella di Inzaghi fosse una squadra da trasferta. I dati, però, erano un po’ ingannevoli e la vittoria contro la Ternana ha cancellato la sensazione.
Dopo 75 giorni il Granillo è tornato a ruggire. L’ultimo successo nella data indicata risale alla sfida con il Genoa, diretta concorrente degli amaranto. Lo ha fatto con una cornice di pubblico non da record, benché 8500 spettatori rappresentino un dato lusinghiero in rapporto al bacino d’utenza.
Tuttavia, per quasi tutti i 90 minuti si è assistito al consueto grande sostegno da parte del cuore del tifo: la Curva Sud. Una spinta importante, culminata con il consueto abbraccio con la squadra a fine partita.
E, a dire il vero, non era mai mancato l’approvazione della tifoseria nei confronti della squadra, ringraziata per l’impegno anche dopo delle sconfitte immeritate.
Il gol di Canotto era non regolare ma regolarissimo, se Pettinari avesse segnato sarebbe stato un disastro e un dramma, per Noi, dopo aver regalato la vittoria a una scarsa squadra come la Spal.
La Reggina, come affermato dal Presidente Cardona, ha tra i programmi da perseguire la fidelizzazione dei comuni grandi e piccoli della Città Metropolitana che, come lo status recita per quest’ultimo Ente territoriale, è da ritenersi una unica grande realtà comunitaria. Tra L’altro, giustamente ha ricordato che la Società amaranto di Saladini è molto giovane e vive da cinque mesi. Passaggio importante del Patron Saladini è che si sta costruendo, compiendo a mano a mano tutti i passi necessari, una società da serie A per raggiungere al momento opportuno anche il campionato di A. Diamo tempo…e abbiamo pazienza…un passo importante è già stato raggiunto: altissima credibilità in ambito nazionale.
Qui l’Udinese riempie lo stadio con la provincia. Hanno centinaia di club dalla vasta provincia. Penso che i cittadini che vanno allo stadio siano una minoranza. Cmq gli orari delle partite non aiutano
Ciao,abito anch’io in fvg vicino Cervignano,finché a Udine resiste la fam.Pozzo farà bei campionati in serie A poi ne riparleremo.Luciano Crea.
Gentile redazione, onore a questa curva che dimostra in ogni partita l amore x la nostra Reggina, manca il coinvolgimento della provincia di Reggio,la società e voi della dovete fare qualunque iniciativa x coinvolgere la provincia di Reggio, la Reggina ha bisogno di loro, saluti Marco
le iniziative servono a poco….chi ha a cuore la reggina DEVE VENIRE ALLO STADIO..STOP….e’ facile gioire solo quando si vince.