La partita vinta con la Ternana cancella i timori sulla capacità di reazione della squadra
Reggina-Ternana ha rappresentato una prova di forza importante da parte degli amaranto. Tra gli aspetti che, infatti, ci sono da sottolineare c’è il fatto che l’avversario, seppur fortemente rimaneggiato, era una squadra da colonna sinistra della classifica. E nel campionato cadetto si sa che fa le rose migliori hanno spesso poco dislivello tra primi undici e alternative.
Tralasciando questo aspetto ci sono, però, altri due elementi da mettere in chiaro. Il primo è il carattere dimostrato dalla Reggina. La squadra ha dato dimostrazione di avere la maturità per reagire nel modo giusto ad una batosta rappresentata da una sconfitta totalmente immeritata contro la Spal. Ma lo ha fatto anche nel non patire lo svantaggio subito ed anche nel non abbattersi dopo il gol annullato a Canotto. Gli uomini di Inzaghi sono sempre rimasti in partita e hanno saputo leggere al meglio i momenti del match.
A dimostrazione che la squadra è ormai matura, al di là della sua proposta tecnico-tattica. Si tratta, tra l’altro, della seconda vittoria in rimonta da 0-1, la prima e ultima volta era accaduto a Venezia.
La Reggina, tra l’altro, non segnava finiva “over” dall’8 dicembre 2022. L’ultima volta in cui in una partita della Reggina erano stati segnati più di 2 gol era stato lo 0-3 subito contro il Benevento.
Serve addirittura spingersi fino al 4 dicembre per ricordare l’ultima volta in cui la squadra ha segnato due reti. Era lo 0-2 di Brescia.