Anche una traversa centrata dal francese, in gran spolvero dopo aver scontato la squalifica
Una prodezza di Jeremy Menez, destro al volo dai 25 metri, permette alla Reggina di acciuffare il pareggio prima del riposo nella sfida del Druso contro il SudTirol.
Il gol del francese rimette la gara in equilibrio dopo il vantaggio della squadra di casa, allenata da Bisoli, che era arrivato 5 minuti prima (al 37′) con Odogwu, bravo a farsi trovare appostato sul secondo palo sul pallone rimesso in mezzo, dal fondo, da Rover sul quale Contini e i suoi compagni di difesa non riescono ad intervenire. Per l’italo-nigeriano un gioco da ragazzi depositare in rete a porta vuota.
Prima dei due gol altri spunti interessanti, soprattutto di marca amaranto, in particolare la doppia occasione che aveva visto, al 20′, prima Menez centrare la traversa con una acrobazia e poi Gagliolo, sugli sviluppi dell’azione, chiamare Poluzzi all’intervento con un destro a giro.
Qualche minuto dopo (23′) era stato, invece, Pierozzi a cercare la porta con un diagonale destro che però non inquadra lo specchio della porta.
Pur non giocando male, si può dire che questa non è una squadra da promozione diretta. Necessitano almeno tre innesti da serie A se vogliamo competere fino alla fine. E da ora in poi ci spettano le partite più difficili. Hernani non è più il calciatore del girone d’andata. Si necessità con urgenza di un incontrista di centrocampo con gli attributi. Un forte centravanti a doppia cifra ed un difensore centrale che sappia annullare l’attaccante vicino la porta.
Forza Reggina.