
Sempre più avversari degli amaranto non lasciano spazi dietro la linea difensiva
C’è chi lo dice apertamente e chi, invece, si limita a farlo. In tutti i casi ci sono sempre più squadre che aspettano la Reggina per chiudersi a riccio L’obiettivo è non lasciare spazi alle spalle della propria difesa, dove potrebbero incunearsi con gli scatti in profondità i Canotto ed i Rivas di turno.
Contro avversari di questo tipo la Reggina ha spesso faticato, salvo che non sia arrivato un gol a sbloccare il risultato per effetto di un calcio piazzato o di un’altra giocata estemporanea. E, a propostio di ciò, prodezze come quelle di Menez rappresentano uno degli esempi più fulgidi di come si possano scardinare le difese schierate. Con i campioni per la categoria che la mettono all’incrocio dai venticinque metri.
Il francese, anche con la capacità di saltare l’uomo e scambiare veloce con i compagni più tecnici. è sicuramente una delle risorse migliori a cui la Reggina potrà aggrapparsi per il finale di stagione.
Inzaghi con un nuovo centravanti confida di averne un’altra e possibilmente di trovarne ulteriori. Ad esempio una maggiore pericolosità sui calci piazzati a favore. Sarà questa la sfida per fare il salto di qualità nella fase offensiva in vista del finale di stagione.
