Le parole del dirigente amaranto dopo la conclusione del calciomercato inverale
Massimo Taibi, ds della Reggina, ha parlato a touring in merito alla condotta del club sul mercato invernale:
“Il primo obiettivo era limitare la lista degli over. Il secondo era non intaccare l’indice di sostenibilità della società, stando nei parametri e non fare follie. Voglio che questa società duri un secolo. Abbiamo fatto degli acquisti che ci volevano. Servivano elementi giovani e di gamba con voglia di emergere. Abbiamo preso un esperto come Terranova e il portiere Contini. Abbiamo sostituito giocatori che non avevano reso“.
Aggiunge Taibi: “Non mi sembra che io abbia mai detto che in queste settimane avremmo fatto chissà che cosa. Prendere giocatori come Forte o altri significava fare spese esorbitanti“.
Sui nuovi: “Strelec è un attaccante importante, giovane e richiesto da squadre importanti di Serie B. Lo Spezia non pensava di farlo uscire, ma appena è stato possibile sono andato a prenderlo. Bondo è un Under 20 della Francia, il Monza ci crede molto. Ha gamba e si inserisce“.
Direttore,purtroppo la nostra Reggina ha poche risorse economiche, 20 milioni di debito pesano,al bravo Taibi dico che in futuro dobbiamo guardare ai calciatori Sud America, ci sino degli ottimi giovani che possono fare bene alla Reggina, è inaccettabile che parecchi giocatori rifiutano la Reggina, 2 su tutti Proia che adesso è finito all Ascoli è Valzania che con la Spal viaggia verso la C