Nessun grosso nome ha raggiunto Reggio Calabria nel mercato di gennaio, per gli amaranto “vincere” resta un non obbligo
“Quelli che devono vincere il campionato sono altri”. “Il nostro progetto è triennale”. Sono solo alcune delle frasi che si sono sentite nel momento in cui la classifica della Reggina ha iniziato a farsi importante. Si ipotizzava che, invece, con il mercato di gennaio gli amaranto potessero innalzare il livello tecnico, in maniera tale da colmare il gap con squadre che avevano fatto peggio fino ad ora, ma con un potenziale tecnico inespresso in grado di fare la differenza da un certo punto in avanti. (Ammesso, ovviamente, che ciò avvenga).
La società ha ritenuto non opportuno non farlo. Se questo serve per dare stabilità al club o per non alterare gli equilibri che si sono creati all’interno della suqadra, ben venga tutto ciò. Senza dimenticare che lo stesso Taibi aveva messo in rilievo come a gennaio fosse determinate “non fare danni”.
Non è arrivato nessun grosso nome. Sono arrivati calciatori funzionali (come Terranova) o giovani (buoni e certificati) che possono allungare le rotazioni. La squadra ha dimostrato di poter tenere botta contro chiunque e dovrà provare a confermarsi. Adesso è il momento di spingere tutti nella stressa direzione.
Per me hanno fatto bene a scegliere quei ragazzi e non presunti campioni con la pancia piena. Questi nuovi avranno fame di mettersi in mostra. L unico appunto riguarda i prestiti, bisognerebbe comprarne qualcuno così almeno cresce io valore della rosa. Sennò a giugno siamo punto e d accapo coi giovani
Tra Santander sempre rotto e che si è preso sei mesi di stipendio per giocare mezz’ora e un ragazzo di vent’anni di buona prospettiva io direi che è un rinforzo.
E poi è un croato…la Reggina ha buoni ricordi….
Questa visione triennale poteva essere valida con una squadra di meta classifica…..visto come è andata fin’ora forse era meglio provare a rinforzare la squadra e tentare il salto in A da quest’anno considerando anche i cospicui proventi di una squadra di A che avrebbero consentito di ripianare il debito …mi auguro che da Palermo in poi non si inizi a vivacchiare sentendosi appagati della salvezza ottenuta……