
Parte la settimana che conduce alla sfida contro il Cittadella e servirà trovare una svolta
Parte una nuova settimana per la Reggina. Nel mirino c’è la sfida con il Cittadella. Una gara storicamente difficile, ma a cui ci sarà la difficoltà aggiuntiva della pressione di dover ritrovare un risultato positivo. La palla per la squadra di Inzaghi inevitabilmente scotterà e bisognerà essere bravi a domarla nel modo giusto.
Nelle cinque partite sono arrivate quattro sconfitte. Il 2023 ha fino ad ora sorrisp pochissimo per i colori amaranto. Il problema principale è uno: la squadra non segna. Poi vengono gli errori difensivi, le letture sbagliate. Sono arrivati quattro gol: due li ha fatti Fabbian, un auotogol e una giocata estemporanea di Menez.
Se non segna il giovane centrocampista (o si fa parare la conclusione come nel caso di Nicolas) o Menez non si inventa qualcosa, la Reggina non riesce a fare centro. Non ci sono dubbi sul fatto che questo sia il dato su cui lavorare, puntando ad esempio sul recupero di uno come Galabinov. La sua presenza, qualora dovesse ritrovare le migliore condizioni, potrebbe fare la differenza per una squadra che attacca l’area di rigore come quella amaranto.
Senza fare gol ogni rete subita diventa letale. E questa è aritmetica o scoperta dell’acqua calda.
