
Sarà un sabato particolare per un calciatore granata
L’addio (o arrivederci) di Federico Giraudo alla Reggina è stata una di quelle operazioni più resa necessaria dalle contingenze che dalla voglia reciproca di lasciarsi. L’esterno si è legato profondamente a Reggio Calabria e ai colori amaranto, ma la sua carriera necessitava di un’esperienza che, a 25 anni, gli garantisse più spazio. La Reggina l’ha riscattato, gli ha rinnovato il contratto, ma tenerlo in panchina avrebbe avuto poco senso. Sia perché occupava una casella over, sia perché un patrimonio del club andava valorizzato.
E allora l’unica soluzione è diventata un prestito in una squadra brava a far emergere i giocatori di valore. Sabato, però, si verificherà forse la circostanza più strana: quella di trovarsi contro. Si troverà magari a marcare il suo amico Rivas che nelle ultime partite ha giocato a destra, esattamente come spesso potrebbe essere accaduto in allenamento.
Dal momento del suo esordio in granata, il 28 gennaio, ha sempre giocato titolare. Tutto lascia presagire che sarà così anche contro la Reggina. E per 90 minuti il passato e forse neanche il futuro conteranno.
