Si va verso il mettere da parte il falso nueve puntando su altre tipologie di gioco
Dopo Reggina-Pisa, nelle dichiarazioni di Inzaghi, è emerso anche un possibile intento tattico. Il tecnico ha lasciato intendere il fatto che adesso, visti i tanti attaccanti centrali a disposizione, si sta provando con un riferimento offensivo più fisico. Questo implica che per il momento potrebbe essere messa da parte l’idea di tenere Menez al centro della prima linea. Il francese nelle ultime due gare è partito da esterno del tridente, come accadeva ai bei tempi.
Nella gara contro i toscani si è visto qualche lancio lungo verso Strelec che ha sicuramente una maggiore capacità di andare a ingaggiare duelli ad alta quota con i robusti difensori centrali avversari. Caratteristiche, ad esempio, sono simili a quelle di Andrey Galabinov. La Reggina del futuro potrebbe virare nettamente verso uno schieramento che provi a capitalizzare la grande mole di gioco creata con l’ausilio di un centravanti classico.
Non sembra funzionare più la strategia di aprire gli spazi per gli inserimentio di Fabbian, tra l’altro fortemente limitati quando c’è in un campo un “9” vero. E non ci sono dubbi sulla necessità che per svoltare non c’è alternativa a trovare nuovamente la via della rete.
Certamente pure Aglietti e Lunerti e perché no Possanzini a dimenticavo Bonazzoli , concentriamoci sul presente e fiducia x il SEMPRE FORZA AMARANTO.
Continuo a dire che anche Corazza avrebbe fatto comodo.
Eccome!
E speriamo che non abbia incubi
Cari jettaturi inchinatevi e chiedete scusa a questa SOCIETÀ
Inzaghi e’un progetto triennale almeno, poi si vedra’ il dopo
Due partite e poi si decide il futuro di Inzaghi.
Vada a dormire, che il suo è sonno.
…direi anche un sonno pieno di incubi. Bisogna essere ultra riconoscenti agli attori di questa nuova Reggina: Saladini, Cardona, Inzaghi e la compagna Robusti, Taibi, persone professionalmente ed umanamente eccellenti.