L’arbitro del match del Tombolato non incrociava gli amaranto da diverso tempo
Non è stata una direzione di gara che ha soddisfatto la Reggina quella di Marco Di Bello. Non ha convinto quel giallo arrivato ad inizio partita a Majer, condizionando per l’intera partita la gara dello sloveno. L’uomo deputato a contenere le transizioni avversarie, in un centrocampo dove Hernani e Fabbian sono gli uomini deputati più ad attaccare che a difendere.
Per non parlare del rosso a Fabbian. Nessuna delle due ammonizioni è troppo discutibile, ma suscita qualche perplessità l’idea che il cumulo di due interventi a centrocampo possa eliminare un calciatore dal gioco e ridurre una squadra in dieci. Dal rosso al centrocampista in avanti la storia di una partita che sembrava già scritta è cambiata.
Il direttore di gara, classe 1981, è un internazionale. Non arbitrava la Reggina dal 2014.Era il febbraio 2014 e gli amaranto piegarono il Lanciano al Granillo per 1-0 con la rete di Nino Barillà. Dopo quasi due lustri, il nuovo incrocio ha portato in dote qualche lettura arbitrale ritenuta discutibile da parte amaranto.
È un🤘🤘🤘🤘
Quindi si era scordato che era una squadra di calcio
…E adesso speriamo di non riaverlo tra i piedi per i prossimi 10 anni!
Però la società deve farsi sentire, non si può andare avanti sempre a subire torti, dagli arbitri e dal var.
🚽🤟💩
Bello cesso
afitm
E non ne sentivamo la mancanza!
trovate altre scuse ueste non . dopo 10 minuti avevate fatto fallo solo voi. Le amonizioni e espulsione giustissima.
Coso fituso
La fretta di ammonire
Non vedeva L ora
Fare subito la richiesta di non arbitrarci mai più!
È forse era meglio che continuava a non arbitrarla
Chi ha fatto l arbitro ha capito come si può indirizzare una partita,non potendo assegnare qualche rigore x la presenza della Var,inizia intimitendo I giocatori della Reggina, li colpisce nella loro forza subito Mayer,poi passa a Canotto, poi va da Inzaghi, poi inizia con Fabbian sapendo benissimo che il calciatore abitava a pochi chilometri da Cittadella è quindi sentiva la partita,buon senso zero,tanta supponenza,arroganza,subdolo è tanta malafede,non dimentico Menez ogni partita si distrugge con tantissimi falli la classe di un grande calciatore, signor Di Bello si riguardi la partita è spero che anche il disegnatore si renda conto della scarsa qualità di questa classe arbitrale,purtroppo se si è di Reggio Calabria si paga sempre un grande prezzo,saluti Marco
Ineccepibili le due ammonizioni a Fabbian