
Il calciatore transalpino rappresenta uno dei tasselli più importanti del mosaico di Inzaghi
Il secondo gol della Reggina contro il Cittadella non ha avuto il valore che meritava ai fini del risultato. Si è trattato di un autentico prodigio costruito sull’asse Menez-Hernani. La magia vera l’ha fatta il francese che, alla vecchia maniera, ha mandato al bar un paio di avversari e ha poi servito un pallone geniale al compagno. Una giocata di quelle che servono e che risultano molto utili contro difese chiuse e in una fase in cui la squadra ha bisogno di certezze.
Il francese visto al Tombolato, nei minuti in cui è rimasto in campo, è apparso molto dentro la partita, ha rincorso ancora una volta gli avversari quando si richiedeva lo facesse ed ha lasciato il campo solo per necessità di forze fresche.
Inutile usare giri di parole: si parla probabilmente del calciatore tecnicamente più forte della Serie B. Sperare che nelle prossime giornate si accenda, come avvenuto anche con il siluro vincente di Bolzano, è il minimo, considerato che la sua classe può aiutare a spazzare la crisi.
La prova di Palermo negativa è stata una parentesi. Adesso da uno come lui ci si attende che possa essere ancora decisivo, perché è nelle difficoltà che ci si affida ai leader tecnici.
