Tifo Reggina
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Reggina: l’obiettivo dichiarato prima di fine marzo

Le parole di Taibi alla vigilia dell’inizio del ritiro suonano come un orizzonte chiarito alla squadra

Fino a qualche settimana fa la Reggina, anche nelle dichiarazioni del presidente Cardona, rivelava che avrebbe dichiarato il proprio obiettivo stagionale solo dopo la partita con il Genoa. Quando fine marzo è ancora lontana, è invece arrivata una doppia indicazione. Prima quella di Pippo Inzaghi al termine del derby perso male a Cosenza e poi  quella di Massimo Taibi: gli amaranto puntano ai play off. Una scelta che potrebbe non essere casuale, considerato che forse la squadra vista al San Vito Marulla ha giocato un secondo tempo in cui serviva maggiore convinzione nell’andare a prendersi di forza la partita.

La differenza di qualità tecnica tra le due compagini avrebbe consentito di farlo. Così non è andata e serve che non si ripeta più. Puntare l’orizzonte e mostrarlo alla squadra può servire anche a responsabilizzare il gruppo affinché mai più si abbia la sensazione di aver perso perché gli altri hanno voluto di più vincere. Perché nella partita di Cosenza la forza della disperazione dei lupi nei minuti finali della partita ha dato l’idea di essere più decisiva di quanto ci si potesse aspettare.

 

Subscribe
Notificami
guest

5 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
antonio
antonio
1 anno fa

questi possono parlare di che gli pare, la verità è che questa squadra con 7 punti in più (3 a cosenza, 1 a cittadella e 3 contro la spal in casa) sarebbe seconda…. questa squadra ha dimostrato, dati alla mano, di poter competere per il secondo posto, anche perché non mi capacito come se lo possano giocare bari e (sic!) Sudtirol e noi no!!

quindi, la parte tecnica cerchi di trovare soluzioni alternative o integrative o diverse – chiamatele come vi pare – ma nessuno si azzardi a dire ora che l’obiettivo sono i playoff come per dire “scordatevi il secondo posto”.

credo siamo tutti d’accordo che l’11 titolare sia tra i migliori della categoria, abbiamo sempre giocato con in panchina hernani, mayer, gagliolo, mentre gli altri avevano in panchina pizzi e fichi! si fa presto a dire che la squadra è mediocre, così da giustificare il (quasi) fallimento tecnico: la verità è che questa squadra, vista la classifica ad oggi, e viste le piacevoli sorprese PIEROZZI e FABBIAN, il secondo posto SE LO PUO’ E SE LO DEVE GIOCARE! certo, se col parma le cose dovessero andare male allora ci si concentra a tenere il 3-4 posto, ma ripeto, se battiamo il PARMA noi al secondo posto ci dobbiamo ambire, quanto meno provare a dare fastidio al Genoa.

Salvatore
Salvatore
1 anno fa
Reply to  antonio

Con i se e con i ma si potrebbe riscrivere la storia dell’umanità.

Dominella
Dominella
1 anno fa
Reply to  antonio

Parole sante …complimenti a questo tifoso ❤️

Gianpiero
Gianpiero
1 anno fa

A parte gli errori evidenti di Inzaghi bisogna considerare il fatto che la Reggina non ha fatto preparazione e la freschezza di inizio anno è diventata poca resistenza delle ultime partite in cui siamo crollati quasi sempre a metà secondo tempo.
Non dimentichiamoci però di guardare corazzate come Spal Benevento Venezia Brescia dove sono in classifica.
Purtroppo la Reggina ci aveva abituato bene ma cmq sta facendo un gran campionato senza dimenticare che a luglio eravamo quasi falliti.
Forza reggina sempre e forza Saladini

Salvatore
Salvatore
1 anno fa

“Programma triennale” si è detto. Trascorso quasi un anno, (a meno che non si pensi che vinceremo i play off, sempre ammesso che ci arriveremo a disputarli ed eventualmente a vincerli, cosa a cui io credo pochissimo visti i riscontri da inizio 2023 della squadra) si deve pensare al secondo anno dei famosi tre, molto probabilmente in serie B. Con quali giocatori? I vari Pierozzi, Fabbian e molto probabilmente Rivas, cioè i migliori della Reggina di quest’anno non ci saranno più. Questione portieri da rivedere in toto. Menez certamente non farà parte del progetto, troppo dipendente dal francese la Reggina di quest’anno e quando non gira lui, vuoi per età, acciacchi ecc…, la squadra non gira. Difesa, alla luce delle ultime giornate, da rivedere seriamente così come parte del centrocampo. Attacco anche qui in buona parte da inventare (Gori e Strelec in prestito, comunque calciatori che non fanno valanghe di gol) con Galabinov grosso punto interrogativo per il serio infortunio che ha avuto e comunque da valutare se rientra nelle idee di Inzaghi circa il modulo di attacco che intenderà proporre. Temo che per il prossimo anno sia da ricostruire oltre il 60% della squadra e, non sempre, ti capitano i vari Pierozzi, Fabbian ecc…e saremo già al secondo anno dei famosi tre….

Articoli correlati

Dal Network

L’incontro tra Maiello e Zola: una storia di perdono e riconciliazione. In una domenica che...

Nuova formula per la competizione che un tempo metteva di fronte la squadra che vinceva...

Protagonista con gli Azzurri che hanno sorpreso a Euro 2020 mancando poi la qualificazione ai...

Altre notizie

Tifo Reggina