La società ha dichiarato l’obiettivo per questo finale di stagione, ma adesso sarà il campo a dire quale direzione prenderà questa stagione
Fino a qualche settimana fa la Reggina sosteneva che avrebbe dichiarato il proprio obiettivo stagionale solo il 31 marzo. Era una velata ammissione del fatto che si auspicava che, in quella data, la sfida di Marassi contro il Genoa potesse ancora valere molto per la promozione diretta. Il tracollo avuto dal rendimento amaranto ha evidentemente svuotato di un certo tipo di contenuti quella partita che è ancora lontana.
Oggi, invece, l’attualità spinge a preparare nel migliore dei modi la partita con il Genoa, Davanti c’è un avversario che, come lo era il Parma, è superiore dal punto di vista tecnico nella profondità della rosa. La sfida ha, però, grande significato perché, di fatto, chiude il terzo quarto di stagione e proietterà la squadra di Pippo Inzaghi verso la fase decisiva del torneo. Tra il match del Granillo di sabato e proprio la partita del Ferraris c’è una pausa a cui arrivare con un’altra sconfitta potrebbe equivalere a perdere ancora certezze.
La Reggina sabato giocherà contro pronostico e, per una volta, probabilmente senza pressione. Inzaghi spera di ritrovare il massimo nel rendimento dei suoi uomini chiave, per tuffarsi nell’ultima parte di stagione con l’obiettivo play off come prospettiva concreta. Ci sono sette sconfitte in nove partite da cancellare.
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